Guida all’acquisto della cucina

Quanto costa una cucina su misura?

Cambiare casa, oppure ristrutturare, oppure voler semplicemente realizzare, dopo tanta attesa, un proprio sogno: sono tutti contesti in cui si può collocare l’acquisto di una cucina nuova. Considerato che la cucina è considerata spesso il cuore della casa (avete presente quel detto “per cucinare devi mettere amore, altrimenti stai solo preparando da mangiare”?), la scelta di comprarne una nuova è lungamente ponderata e deve passare per riflessioni a tutto tondo.

Ragionare sull’acquisto di una nuova cucina significa prepararsi a fare un grosso passo – e si considera quasi sempre che a questo corrisponderà una grossa spesa. Soprattutto se non si intende procedere con l’acquisto di una cucina “standard”, con una composizione fissa e una lunghezza di 3 metri, ma si vuole creare un ambiente perfetto per la metratura e per lo spazio a disposizione. È la famosa cucina su misura, che rappresenta il non plus ultra ma che fa sorgere spontanea una domanda: quanto costa una cucina su misura?

In realtà, la risposta non può essere netta, perché troppi sono i fattori in gioco che possono far variare il prezzo anche di diverse migliaia di euro. Cerchiamo allora di capire quali sono i range in cui realisticamente ci si troverà a livello di prezzo e quali elementi li fanno variare.

Cosa influenza il prezzo di una cucina su misura: brand, materiali, finiture ed elettrodomestici

Per poter capire le fasce di costo è bene aver chiare le variabili che concorrono a costruire una tipologia o un’altra di cucina – e di conseguenza di prezzo. Ecco le 4 principali.

La marca della cucina: come per ogni ambito commerciale, scegliere un prodotto “di marca” vuol dire preventivare una spesa conseguente. Si tratta di dinamiche per le quali conoscere il brand passa attraverso la pubblicità che il brand stesso si fa (ma anche e soprattutto per il passaparola) e per la grande dimensione degli show room che rende disponibili. Tutto questo ha un costo anche per l’utente finale – d’altro canto, poter visionare decine di cucine “dal vivo” è un plus notevole!

Il materiale e le finiture: mentre sul momento a volte non sembra di notare grandi differenze tra il materiale di due cucine, quello che cambia molto è l’utilizzo sul lungo periodo e “sotto sforzo”, cioè aprendo e chiudendo pensili decine di volte al giorno, appoggiandosi sul top e così via. Quando si sceglie una cucina va stabilito che importanza assegnare a questo aspetto. Scegliere un lavello significa anche scegliere se inserire un rubinetto economico o uno top di gamma, e se avere lo sgocciolatoio a prova di macchie oppure no… ogni scelta corrisponde ad un prezzo diverso. Attenzione in particolare ai meccanismi dei cassetti e alle cerniere delle ante. Le opzioni di grido come i push pull e le chiusure ammortizzate, per esempio, aumentano comodità e prezzo della cucina – ma devono essere di qualità se non si vuole rischiare di spendere di più per niente.

Uno degli elementi che può far variare tantissimo il prezzo, parlando di materiali, è il top. Il piano di lavoro è ovviamente protagonista in cucina, viene usato tantissimo: ecco perché la scelta va fatta tenendo presente tanti, tantissimi aspetti. Quello estetico, ovviamente, perché il top si estende per diversi metri e crea un forte impatto visivo. Ma bisogna ragionare anche sul fatto che materiali diversi siano più o meno delicati: per esempio, tra le opzioni costose rientrano il marmo, il quarzo e l’okite (così come altri materiali compositi di pietre e polveri). Ognuno di essi ha un costo considerevole rispetto al laminato, ma “regge” il calore di una pentola appoggiata sopra diversamente – e allo stesso tempo “teme” altri materiali come gli oli, o gli acidi come il limone. Ecco che valutare l’acquisto di un top di altissima qualità può cambiare drasticamente l’aspetto e il costo della cucina, ma va anche compreso se è la scelta più adatta alle proprie esigenze e abitudini.

Gli elettrodomestici: quando si vuole capire quanto costa una cucina su misura va tenuto presente che un ruolo significativo nella costruzione del prezzo è dato dagli elettrodomestici. Ogni mobilificio ha accordi commerciali con diversi brand e questo consente di applicare sconti su diverse opzioni di acquisto, ma va da sé che scegliere l’ultimo modello di lavastoviglie intelligente con 12 coperti, oppure il forno con due possibilità di cottura separate, porterà il prezzo ad un livello diverso rispetto alla scelta di elettrodomestici più basic.

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